Tanto bella che le altre le girano attorno. L’autunno la ricorda, l’inverno la invoca, la primavera la invidia e tenta puerilmente di guastarla.
Estate: i capelli sono più leggeri. La pelle è più scura. L’acqua è più calda. Le bibite sono più fredde. La musica è più forte. Le notti si allungano. La vita migliora.
E’ arrivata finalmente l’estate. La luce si è fatta incredibilmente forte. E milioni di strade, a un tratto, chiedono dov’è il mare.
Spesso le persone dicono un sacco di cose in estate che non hanno nessun significato in inverno.
D’estate le mani del vento muovono invisibili fili nell’aria, che uniscono le onde, i capelli, i pensieri, ricordo di essermi presa una cotta formidabile. Fra fuochi e chitarre, in riva al mare e dentro un sacco a pelo. Perché tutti, una volta nella vita, abbiamo diritto di credere che le canzoni dell’estate siano state scritte apposta per noi in sere d’estate. Le lucciole brillano di meraviglia, le stelle si appoggiano al mondo.
Estate: di notte il cielo si avvicina alla terra e senti le risate ,sono così numerose che vorresti avere tasche dove metterle. All’estate invidio l’orgoglio. Arriva all’improvviso, e se ne va soltanto quando le si implora di restare. Ogni estate ha sempre in qualche modo il retrogusto di quelle precedenti, torna giugno ed è come riprendere un discorso sospeso a settembre.………..
ESTATI d’animo!!!
Giugno = Venerdì.
Luglio = Sabato.
Agosto = Domenica.
Settembre = Lunedì.
… E così è l’estate una smisurata domenica: pensi di fare mille cose, poi arriva settembre, che e’ uno smisurato lunedì, e non hai fatto nulla….