FELICITA’ A PIEDE LIBERO….

Si, sono una donna felice, una persona felice…ho studiato Psicologia “ cognitiva” , “ comportamentistica”, “umanistica”, “ del Se di Rogers”, “Olistico dinamica”…ho cercato in tutte le maniere, di tradurre facile pratica i concetti psicologici e filosofici di cui mi sono servita…….ma………

Cavoli amici come sarò felice quando qualcuno mi dirà quello che io penso da tempo: ” Non pensavo che la psicologia della felicità fosse tanto semplice”….

Lo scopo della vita o meglio cos’è la vita?

Una breve parentesi tra la nascita e la morte?

Un attimo tra due eternità?

Una fugace sosta sulla terra in attesa del regno dei cieli?

Cosa significa vivere?

Dedicare il proprio tempo e le proprie energie al guadagno? Al successo? Alla realizzazione di una vita onesta? Di un nobile scopo?

Vedete tutte le risposte sono buone , filosofiche, religiose, morali, materialiste…tutte…purché comprendano una parola , breve, semplice : FELICE!

Vivere è ….vivere felici!

 

Più si è felici, più si è vivi. Meno si è  felici, meno si è vivi. La felicità rende sana la vita, L’infelicità la rende malata….No, non è difficile, vivere felici è facile più di quanto immaginate.

La vita non è difficile né facile…è neutra.

Siamo noi spesso a renderla difficile.

La vita non è bella né brutta…. è neutra.

Siamo noi spesso a renderla poco bella.

La vita ci offre un’infinità di gioie, siamo spesso noi a non saperle cogliere…

Al diavolo oggi si ci impegna su tutto ..tranne nella cosa più importante: essere felici!

Trovate allora più tempo da dedicare a voi stessi, abbiate l’arte di vivere ogni giorno tutto  inventato, tutto da vivere, tutto da godere, si perché ogni giorno in cui ci alziamo , facciamo colazione è un nuovo giorno tutto nostro e credetemi possiamo noi fare ciò che vogliamo della nostra vita, siamo i soggettisti, i protagonisti, i registi. La vita è fatta di tanti giorni da inventare, da vivere, da godere…..forza alzatevi dalla poltrona in prima fila e salite sul palcoscenico della vostra vita. Diventate protagonisti, soggettisti e registi  dei vostri giorni! E non preoccupatevi se qualche giorno sarà un fiasco e tantissimi altri un successo…non drammatizzate se non riuscirete a vincere l’Oscar della vita.

Sono altre le cose importanti: la buona volontà, impegno, costanza, un pizzico di creatività e tanto tanto amore. Allora si che la tua opera, la tua vita, sarà un capolavoro, allora si che sarai felice anche se non dovesse riuscirti bene, anche se non dovesse piacere….Difendete la vostra felicità!!!

Volete  fare una cosa FELICITEVOLE??? ( adoro inventare parole nuove)

Primo : Imparate a vivere len…ta…me…nte

Secondo: Apprezzate ciò che già avete.

Terzo: Oggi dovete essere di buon umore …per tutto il giorno, perché? Perché siete vivi…

Quarto :  Ha tanto chi sa apprezzare il poco che ha….ha poco chi non sa apprezzare il tanto che ha!

Perdonateviii !!! Sbagliare è umano, guai se non si sbagliasse, solo Dio non sbaglia. Quindi???…..Sei Dio???

Ogni persona felice è produttiva. Pensiamo che il lavoro debba essere faticoso, ma i grandi risultati sono legati a piacere, passione, non al dovere. Nessun Premio Nobel ha scoperto qualcosa perché “doveva”, perché gli è toccato fare quel lavoro con il talento della passione.

Al diavolo i miei dubbi, al diavolo la mia inquietudine, al diavolo le stupide, tacite leggi che gli attori devono rispettare.  La felicità ha tanti volti, e può darsi che la mia non sia pura felicità, però una cosa è certa: io sono sempre di buon umore  e avverto spessissimo serenità, contentezza, allegria e gioia di vivere, certo mi arrabbio, mi infastidisco, sono di cattivo more, ma questo mi accade raramente…molto raramente…siamo tutti unici  e sono cosciente della relatività di tutte le cose, per cui non ho pretesa di insegnare niente a nessuno . E’ stato bello comunicare con voi e mi auguro che qualche briciola di parola sia rimasta nel vostro cuore e ricordate:  

Per essere felici occorre lottare…per essere infelici non occorre far niente!!!

Mi sento sciocca in questo momento, ma devo dirlo vi voglio bene e ve lo devo dire, è bellissimo voler bene senza poter scambiare parole , senza conoscerne il  volto. E’ bellissimo , fantastico, meraviglioso voler bene per la gioia di voler bene….!

Buona vita
Daniela Bonati

DARE IL MEGLIO DI SE’…..

 Dare il meglio di sé è fondamentale per sentirsi soddisfatti e appagati. Ma è anche un aspetto centrale per noi e per le nostre relazioni con gli altri.

Dare il massimo è ciò che lega tutte le variabili fondamentali per vivere a pieno. Perché non possiamo accontentarci di una vita a metà.

Quando le cose non vanno esattamente come vorremmo, di solito, siamo abituati a dare la colpa a qualcun altro, a tirarcene fuori e illuderci di non aver ruolo attivo nelle nostre ‘disgrazie’. Ci concentriamo sui risultati solamente quando questi ci piacciono. È allora che tendiamo ad assumercene la paternità. Quando invece non ci piacciono scarichiamo le responsabilità su qualche capro espiatorio. Facile prendersi tutto il merito quando le cose vanno nella direzione giusta, vero?

“Sto dando il meglio di me?”… Questa domanda è tanto semplice quanto potente ed è in grado, in un istante, di cambiare la nostra prospettiva su qualsiasi tipo di problema o evento della nostra esistenza.

Ma è anche la domanda giusta da farsi davanti a un successo per goderselo appieno oppure per comprendere che la prossima volta si può fare ancora meglio. Ed è la domanda da farsi per portare in superficie i finti problemi che ci distolgono dalla possibilità di affrontare quelli veri.

Ma ci sono molte altre domande che ci si può fare per cercare di capire se stiamo realmente facendo il massimo:

Sto rispondendo a questa richiesta nel modo migliore?

Ho mostrato il lato migliore della mia personalità?

Questo atteggiamento riflette chi sono io?

Cosa penserebbe di me questa persona se vedesse solo questa mia reazione?

Questa risposta è quella che vorrei vedere in una persona che stimo?

Se dovessi educare qualcuno, insegnerei questa reazione?

A posteriori riconosco questa risposta come la più idonea?

Reagire in questo modo mi fa ottenere di più dagli altri?

Sto ripetendo delle reazioni che ho visto in altri e con cui sono stato educato?

In  5 mosse cosa fare in pratica……

1) Incomincia definendo ogni giorno tre compiti principali da svolgere, fissa gli obiettivi da raggiungere e poi impegnati a portarli a termine.

2) Ricordati sempre di esprimere soddisfazione e gratitudine per ciò che hai e per ciò che hai fatto: essere soddisfatti e orgogliosi del proprio lavoro, oltre che rafforzare la fiducia in se stessi, aumenta il grado di felicità.

3) Scrivi ogni sera su un bigliettino il motivo per cui essere grata. Non importa se tutti i giorni è lo stesso: l’importante è che tu abbia un valido motivo.

4) Utilizza sempre il metodo 80/20. Cosa significa? Semplicemente lavora per l’80% del tempo e lascia il restante 20% per una pausa dedicata a te stessa: fai due passi, esci a prendere un po’ d’aria, un gelato, fai una chiacchierata con un’amica o una telefonata divertente, oppure prenditi del tempo per meditare e fare sport.

5) Ora dividi un foglio bianco in quattro parti uguali: nel primo quadrante scrivi una cosa che vorresti smettere di fare, nel secondo scrivi invece una cosa che vorresti fare di meno e, negli altri due rimasti inserisci qualcosa che vorresti iniziare a fare e qualcosa che invece vorresti fare più spesso.

 

Non ti resta che mettere in pratica i buoni propositi.

E, naturalmente, dare il meglio di te!

Buona vita!!!

Daniela Bonati

AUGURI EGOISTI , MA SINCERI!

Per una volta fatemi essere egoista, ma sincera. Nel 2018 penso solo a me per davvero. Io non mi auguro proprio niente, io semplicemente fortemente voglio che sia il miglior anno della mia vita! Voglio trovare tutto quello che cerco, la serenità, la salute, la felicità, e se tutto arriva insieme a una bella vagonata di botta di culo me lo merito e sapete perché? Perché io non sto ferma ad aspettare, io vado incontro alla vita e accetto tutto quello che mi da di volta in volta. Le chiamano esperienze…. e se fanno male poco importa, le cicatrici di ogni mia caduta sono lettere di un tatuaggio che si completa pezzo dopo pezzo ogni volta dopo una mia risalita. Ad ognuno la Sua vita, ad ognuno la Sua vittoria.

E se a Natale puoi a Capodanno DEVI , cara Dany.

DEVI mettere ai tuoi pensieri uno zaino svuotato da ogni paranoia, dubbi o sensi di colpa…

DEVI alle tue decisioni la consapevolezza che una scelta giudicata dagli altri sbagliata può essere la chiave per aprire la tua porta…

DEVI addosso alle tue gambe la voglia di correre per qualcosa che non sia una meta, ma perché hai semplicemente bisogno di sentire la vita in faccia…

DEVI davanti ai tuoi occhi un grandissimo punto di domanda in modo che ovunque sia la risposta, e non aspettare la nascita di una nuova alba.

DEVI cancellare “IL DOPO…”fa che sia adesso la tua nuova partenza…scrivi su un pezzo di carta “ che il mondo si fotta”…e dopo brucialo, cosi la mia strada sarà illuminata.

E non DEVI dimenticarti di mettere in testa un cappello con la scritta “BASTA”…e a mezzanotte quando in cielo sentirai i botti ad ogni BUM dirai …MAI PIU’

BUM……mai più darò in beneficienza il mio tempo a persone che hanno la media dello zero in comportamento!

BUM…..mai più rincorrere chi scappa per divertimento!

BUM….. mai più soffrire per chi pensa che il cuore sia soltanto un gioco!

BUM…..mai più piangere per chi non ha rispetto!

BUM….. mai più sperare che qualcuno cambi…quando lo fanno ,mentono e si vede!

BUM…… mai più sogni distrutti da chi coltiva cemento!

BUM….. mai più gente che non sa più commuoversi!

BUM…..mai più quello che non mi fa stare bene!

BUM…..BUMM…….BUMMM……ora sono pronta 2018, partiamo!

Buona vita!!!

Daniela Bonati

SALVE SIGNOR 2018….

Salve signor 2018 il tuo sensazionale arrivo era programmato da tempo, ma mi auguro che tu sia stato trattenuto perché ti educassero e preparassero in modo perfetto per tutti noi. Adesso dovrai essere semplicemente MITICO!

Buona vita

Daniela Bonati

Anno 2017

2017:

Un anno di altalene, tra spinte date e spinte ricevute.

Un anno di tesori da scoprire dentro scrigni pieni di emozioni scintillanti.

Un anno dentro bolle di sapone che fluttuano tra sogni e speranze.

Un anno di musica, di canzoni, di energia e poesia, di certezze e insicurezze, di illusioni e delusioni.

Un anno di parole che non erano mai “fatti” e di “fatti” che non hanno avuto bisogno di parole.

Un anno in cui “il niente” è tornato a trovarmi e mi ha trovata più pronta che mai.

Un anno in cui, in certi attimi non ho sentito gli anni, e di attimi in cui ne ho sentiti più di quanti ne avrei voluti sentire.

Un anno di attimi vissuti ogni attimo.

Un anno in cui diverse volte sono stata mandata a quel paese, e con umiltà ci sono andata, con la gioia di essere raccolta a braccia aperte nonostante i miei errori.

Un anno in cui avrei voluto mandare a quel paese tante volte, ma con la convinzione che avrei riaccolto a braccia aperte.

Un anno di Amici, di Famiglia, di Affetti… di lacrime e sorrisi… un anno di vita….Buona Vita AMICI DI QUESTO BLOG !!!

Daniela Bonati