ALLO SPECCHIO….

Sono tante le persone che mi chiedono: “ cosa posso fare per essere in benessere e avere una  buona immagine ?”…Come se una buona immagine fosse soltanto quella riflessa allo specchio, ma no, non è cosi. Un essere umano con una bella immagine è colui che si cura del proprio spirito prima dell’abito o del proprio aspetto.  Una buona immagine è colui che è in pace con se stesso, che da un giusto valore alla vita, che non valuta o sopravvaluta la società che gli vive intorno.. E’ per intenderci, la persona che non cerca consensi ad ogni costo. Quella ti colpisce subito e ti rimane impressa nella mente. Sono chiamati i significati dell’anima….poi vengono le parole, gli sguardi, i gesti e infine  “ il vestito”. L’importanza della parola, lo  si sa , nasce da un bel cervello che, necessariamente, dev’essere collegato alla bocca. Anche lo sguardo parte dal cervello ma, prima di arrivare alla meta deve passare attraverso il cuore. Per raccogliere la luccicanza: indispensabile per curare la propria immagine.

La gestualità è un altro elemento per mostrarsi al meglio: è l’elemento che può aiutare ad apparire disinvolti….E la disinvoltura si sa è l’anticamera del fascino e va conquistata con metodo , costanza, disciplina e dedizione.. Sembrerà strano, forse, ma un movimento del capo o di una parte del corpo possono, spesso,  essere il nostro biglietto da visita.

Sapere dove e come muovere le mani ed i piedi, ad esempio, è di primaria importanza: non ho mai incontrato persone affascinanti e contemporaneamente impacciate nell’uso degli arti. Mai!

Lo stile si ottiene mettendo insieme tutti gli elementi di cui si è già parlato, attraverso il piacere di scegliere cose che “ci appartengono”. Che ci riguardano.Le grandi donne e i grandi uomini, del passato e del presente, se fate caso, non sono coloro che hanno seguito le mode: sono coloro che le hanno fatte, interpretate e, a volte, anticipate. Infine evitate di imitare qualcuno o qualcuna. Insomma avere una bella immagine non significa apparire al meglio perché  gli altri ci notino. E’ qualcosa che va oltre all’aspetto, oltre il trucco, oltre la ruga, oltre la moda.

Ha una bella, bellissima  immagine, chi percorre le strade dello spirito arrivando ad esaltare il gesto , l’abito e la propria anima!

 

Buona vita!!!

Daniela Bonati

DARE IL MEGLIO DI SE’…….

Dare il meglio di sé è fondamentale per sentirsi soddisfatti e appagati. Ma è anche un aspetto centrale per noi e per le nostre relazioni con gli altri.

Dare il massimo è ciò che lega tutte le variabili fondamentali per vivere a pieno. Perché non possiamo accontentarci di una vita a metà.

Quando le cose non vanno esattamente come vorremmo, di solito, siamo abituati a dare la colpa a qualcun altro, a tirarcene fuori e illuderci di non aver ruolo attivo nelle nostre ‘disgrazie’. Ci concentriamo sui risultati solamente quando questi ci piacciono. È allora che tendiamo ad assumercene la paternità. Quando invece non ci piacciono scarichiamo le responsabilità su qualche capro espiatorio. Facile prendersi tutto il merito quando le cose vanno nella direzione giusta, vero?

“Sto dando il meglio di me?”… Questa domanda è tanto semplice quanto potente ed è in grado, in un istante, di cambiare la nostra prospettiva su qualsiasi tipo di problema o evento della nostra esistenza.

Ma è anche la domanda giusta da farsi davanti a un successo per goderselo appieno oppure per comprendere che la prossima volta si può fare ancora meglio. Ed è la domanda da farsi per portare in superficie i finti problemi che ci distolgono dalla possibilità di affrontare quelli veri.

Ma ci sono molte altre domande che ci si può fare per cercare di capire se stiamo realmente facendo il massimo:

  • Sto rispondendo a questa richiesta nel modo migliore?
  • Ho mostrato il lato migliore della mia personalità?
  • Questo atteggiamento riflette chi sono io?
  • Cosa penserebbe di me questa persona se vedesse solo questa mia reazione?
  • Questa risposta è quella che vorrei vedere in una persona che stimo?
  • Se dovessi educare qualcuno, insegnerei questa reazione?
  • A posteriori riconosco questa risposta come la più idonea?
  • Reagire in questo modo mi fa ottenere di più dagli altri?
  • Sto ripetendo delle reazioni che ho visto in altri e con cui sono stato educato?

Cosa fare in pratica per riuscire davvero a dare il meglio in 5 mosse……

1) Incomincia definendo ogni giorno tre compiti principali da svolgere, fissa gli obiettivi da raggiungere e poi impegnati a portarli a termine.

2) Ricordati sempre di esprimere soddisfazione e gratitudine per ciò che hai e per ciò che hai fatto: essere soddisfatti e orgogliosi del proprio lavoro, oltre che rafforzare la fiducia in se stessi, aumenta il grado di felicità.

3) Scrivi ogni sera su un bigliettino il motivo per cui essere grata. Non importa se tutti i giorni è lo stesso: l’importante è che tu abbia un valido motivo.

4) Utilizza sempre il metodo 80/20. Cosa significa? Semplicemente lavora per l’80% del tempo e lascia il restante 20% per una pausa dedicata a te stessa: fai due passi, esci a prendere un po’ d’aria, un gelato, fai una chiacchierata con un’amica o una telefonata divertente, oppure prenditi del tempo per meditare e fare sport.

5) Ora dividi un foglio bianco in quattro parti uguali: nel primo quadrante scrivi una cosa che vorresti smettere di fare, nel secondo scrivi invece una cosa che vorresti fare di meno e, negli altri due rimasti inserisci qualcosa che vorresti iniziare a fare e qualcosa che invece vorresti fare più spesso.

Non ti resta che mettere in pratica i buoni propositi.

E, naturalmente, dare il meglio di te, non è mai troppo tardi!

 

Buona vita!!!

Daniela Bonati