…“viviamo” nel buio, “viviamo” il nero che è in noi e che fa parte di quell’IO che abbiamo perso nella quotidianità profana e che, senza nemmeno rendercene conto prima, stiamo andando a ricercare nuovamente per renderlo a noi stessi…
…“viviamo” il grigio, “viviamo” l’ombra, “viviamo” la mezza luce…“viviamo” semplicemente quella striscia che divide il nero dal bianco, il nostro IO dal nostro SÉ…intravediamo ombre perché siamo frastornati dal buio che ci ha avvolto a lungo, le scrutiamo, cerchiamo di focalizzare l’attenzione su un punto luce, il nostro punto luce…ciò che abbiamo di fronte, ciò da cui proviene “l’ombra meno ombra”…
…“viviamo” la LUCE…il bianco, ne ricerchiamo la fonte primaria!!!…con la piena LUCE “viviamo” gli sguardi che ci sfiorano e l’amore che penetra nel profondo perché tutti hanno vissuto la nostra medesima emozione…
…tutti stanno ricercando il proprio IO per farlo ricongiungere al proprio SÉ…tutti stanno cercando di unificare la dualità interna che ci è propria in un’unicità che permette di unificare l’uomo e il cosmo, noi stessi e ciò che ci circonda.
10 ottobre 1996
Pensiero di una serata di iniziazione…la mia…:
una serata speciale questa appena trascorsa…una serata segnata da emozioni contrastanti ma pieni di energia…mi sono sentita impaziente, ansiosa ma anche felice…ho vissuto di una felicità nuova che prima non ho mai provato.
…ho avuto la sensazione di morire nell’impazienza e nell’ansia del non sapere cosa potesse accedere dopo…ho sentito il bisogno di chiudere gli occhi e scrivere, ripensare mentre stavo nell’attesa, a tutto ciò che poteva darmi la forza per morire…lo scrivere mi aiutava a tenere con me tutto ciò che sapevo da questo momento poteva far parte di un passato, di un’altra vita…una vita meno piena di consapevolezza forse…una vita meno piena di me…una vita che non aveva tenuto conto di quanto potevo essere diversa se solo ci avessi provato…
…stasera desideravo morire perché solo così avrei potuto apprezzare il mio viaggio verso una nuova vita, una nuova luce, una nuova consapevolezza, un nuovo amore per me stessa, se riuscirò a ritrovarmi, e per il resto che mi circonda…
È stato meraviglioso riaprire gli occhi in un ambiente in cui la luce era tenue ma “le fila” erano colme di amore ed è così che la necessità di vivere quella piena luce richiesta per me da chi stava dietro di me mi ha dato la sensazione di poterla accendere io quella luce semplicemente grazie alle emozioni che mi sentivo girare intorno…tante persone diverse che vivevano di un’unica emozione e in quell’istante, quell’emozione, era per me…
Grazie per questo immenso regalo.
Buona vita!!!
Daniela Bonati
Sei sempre molto profonda…..grazie
Grazie Roberta, meriti davvero tutto l’amore che ti circonda,ti voglio bene
Daniela